Omaggio sentito
Ogni settimana capita che il telegiornale dia la notizia della morte di uno o più personaggi famosi, simboli però, finora, di epoche diverse dalla mia che non copre ancora neanche un quarto di secolo. Ma alla dipartita di Alberto Castagna, due anni fa, ho capito che da quel momento molte di quelle notizie del tg avrebbero scosso anche me.
Una delle persone che trovo nei ricordi dell'infanzia e di una tv pulita.
Una delle persone che hanno avuto il talento ed il magnifico onere di rappresentare l'Italia nel mondo mostrando il meglio dell'arte del nostro paese.
2 commenti:
Per Gigi Sabani, a dir la verità, non ho mai avuto una grande simpatia, ma il celeberrimo "vincerò" del Lucianone nazionale mi fa venire i brividi ogni volta che lo sento...
Penso che essere ricordati per le emozioni che si riescono a trasmettere sia il successo più grande.
Grande Luciano!
a volte ci si chiede come si fa provare dispiacere per persone famose, che copmunque nons i conoscono. è un fatto di emozioni, ma questo è ovvio, fin troppo scontato. ma come fanno a trasmetterci sensazioni? o meglio, perchè lo fanno? in realtà nons ono loro. o meglio, loro sono lo strumento. rappresentano quello che noi vogliamo e cerchiamo. non sono loro a diventare famosi, ma noi a farli diventare loro, perchè con quello che fanno, non rappresantano che uno specchio di quello di cui abbiamo bisogno al momento. se poi la persona famosa non ci piace ce en frega poco. ma se ci paice, è come perdere qualcosa della nostra vita, una scelta che abiamo fatto. io avevo scelto. e provo grande dispiacere
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