Spaghetti Blog



Lo faccio all'italiana

martedì 26 giugno 2007

Sessanta e sto


Certo che ormai il diploma lo danno proprio a tutti, pensa che c’è quasi il rischio che lo diano pure a me!
Hanno provato a convincermi che senza quel pezzo di carta, come fosse una patente, non sarò autorizzato a continuare a guidare la mia vita. Voglio parlare a quelli come me, purtroppo pochi, che hanno frequentato o frequentano la scuola per riceverne concetti, conoscenze e spirito critico; e non la nozione, il pezzo di carta e il voto. Io la “soddisfazione personale” la trovo nell’aver imparato qualcosa di utile e bello, a prescindere dal voto che ne consegue; ho sempre studiato per me, non per ripetere ad un professore, al quale preferisco riferire quello che basta per avere il 6, per andare avanti.
Da quest’anno i maturandi tornano ad essere giudicati da estranei, professori provenienti da altre scuole che si baseranno su un’esperienza dell’alunno di circa mezz’ora e su un foglio che cerca di riassumere cinque anni di carriera scolastica in una lista di cifre e numeri. Torna quindi a trionfare la nozione, la cantilena da interrogazione, il premiare chi vive sui libri nella brama del 100; rispetto a chi affianca alla scuola, rivalutando a ribasso l’importanza di essa, importanti esperienze che possono formare la persona completa. Persona che può essere valutata nella sua completezza solo dal professore che ti ha accompagnato nel percorso di anni e che può tenere in considerazione il tuo vero valore; questo esame al contrario è il trionfo del professore “robottino spara-voti” e dello “studente spara-nozioni”, che deve spararne il più possibile al fine di ottenere un voto orale maggiore nel poco tempo concessogli per essere giudicato.
Qualcuno potrebbe obiettare: "Solo metà commissione è esterna, l’altra è composta da tre docenti “scelti” (e sul criterio di questa scelta ci sarebbe da scrivere un altro post) nel tuo consiglio di classe!"; approfitto di questa giusta (auto)osservazione per raccontarvi una storia:
C’era una volta una professoressa che, nonostante avesse più di metà classe col debito - ed il resto con evidenti difficoltà - nella sua materia (una materia che non ha niente a che fare con le altre e per la quale è necessario uno studio nozionistico nonché una semi-innata attitudine), ha insistito ed è riuscita nell’intento di essere esaminatrice interna per la propria classe quinta. Contando che il suo intento – col senno di poi posso assicurarvi – non è aiutare i suoi alunni, che astenendosi dal partecipare agli esami avrebbe evitato alla maggior parte dei suoi studenti una pietosa scena muta ed un candido compito di terza prova consegnato in bianco, che le altre sue classi sono anch’esse in condizioni pietose (e lei non si fa un esame di coscienza sospettando che forse non è un granché nel suo mestiere), sapete come lo definisco un atteggiamento simile? “Cattiveria gratuita”!
Voglio dire che io stimo tantissimo i professori, sono una categoria affascinante che comprende molte delle migliori persone che io abbia conosciuto; ma quello che in alcuni professori risulta essere il migliore dei pregi, in altri diventa il peggiore dei difetti: sono esseri umani.

venerdì 22 giugno 2007

Comunque vada sarà un successo

Scusate la prolungata assenza ma il vostro affezionatissimo è impegnato nel guadagnarsi il maledetto pezzo di carta. Al termine delle sudate carte avremo occasione di parlare di questi assurdi esami, una buffonata alla quale si cerca, goffamente, di dare credibilità.
Sento il dovere di ringraziare chi mi rimane vicino in questa ardua avventura, a chi mi ha abbandonato vanno comunque i miei migliori saluti.
A presto miei cari, non dimenticatemi!

sabato 16 giugno 2007

Ispirato dal Ludovico Van


La musica è il respiro di Dio. Egli parla agli uomini attraverso i musicisti, ad essi ha dato il dono e la condanna di avere nella testa, in ogni momento, note e suoni che tormentano il loro animo. L’unica fuga e sollievo da questo tormento è realizzare canzoni, tirare fuori dalla mente questi concetti musicali e trasformarli in vibrazioni reali in modo da renderli accessibili a tutti, ai veri destinatari di questa parola divina. D’altronde cos’è la musica se non una magica vibrazione dell’aria? Dritta al nostro cervello questa oscillazione ci comunica emozioni, una percussione ci picchia benevola ed una melodia ci culla nell’estasi, il suono basso ci vibra nel petto fin nelle viscere ed un alto ci illumina la mente.
Per questo la bella musica la si riconosce dal fatto non ha bisogno di testo nè parole, dice già tutto da sé.

venerdì 15 giugno 2007

Reservoir Cats

Ecco a voi lo stupendo omaggio che Matt Groening ha fatto nei grandiosi simpsons al mitico Tarantino. Visitate ed esplorate "Quentin Tarantino Italia" in tutti i suoi infiniti meandri, è il paradiso per gente pulp come noi!

lunedì 11 giugno 2007

That's Spaghetti Blog, folks!

Lo faccio all'italiana, è questo il motto di Spaghetti Blog. Proprio per questo ho deciso di omaggiare una delle cose che sono venute meglio all'italiana nell'ambito che più mi appassiona: il cinema. Spaghetti-Western fu il modo di definire, mettendolo in ridicolo, il genere del western all'italiana da parte dei critici d'oltreoceano che lo consideravano di serie B. Col tempo la cultura cinematografica ha compreso la qualità di Sergio Leone e company, rivalutando come meritava un cinema che era forse troppo moderno e pulp per i suoi contemporanei, tanto che ancora oggi i migliori registi prendono spunto da esso e riempiono di citazioni i propri film.
Ecco perchè Spaghetti Blog: lo spirito di fare all'italiana e la voglia di parlare di tutto, dal grande schermo alla musica, dalla fotografia alla politica... senza dire coglionerie.

domenica 10 giugno 2007

Matteo M. Gentilucci's "Omaggio Pulp a Stanlio e Ollio"


Quale migliore occasione, per inaugurare il blog, che la presenza in rete del mio corto meglio riuscito? Adesso che la Fragola Production (marchio registrato!) è una realta che cresce sempre di più, e ringrazio il mitico Franz per l'impegno col quale porta avanti il progetto, non potevo esimermi dal pubblicare su YouTube il mio "Omaggio Pulp a Stanlio e Ollio".

Si tratta di una piccola follia partorita nel guardare l'omaggio a stanlio ed ollio presente in Faccia di Picasso di Massimo Ceccherini; ho deciso di creare un trait d'union tra il cinema del primo novecento - citato nella presenza della pellicola rovinata e con la riesumazione dei personaggi cult della comicità - ed il genere pulp, nello specifico il remake una scena cultissima del mio film preferito: Pulp Fiction. Godetevi quindi un film che non ha altre pretese che quella di omaggiare il cinema, la più alta delle espressioni artistiche. Un saluto va a coloro hanno reso possibile la produzione di questo cortometraggio:

i due attori nonchè grandi amici Umberto e Marco, Flavio e la sua Due Cavalli, Daniele e Giulio per costumi e pistole e Fabio per la telecamera.

Benvenuti a Spaghetti Blog!

 

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