Spaghetti Blog



Lo faccio all'italiana

lunedì 26 gennaio 2009

Sondaggio


Un sondaggio Rai sulla Guerra a Gaza; è interessante capire se l'opinione pubblica riesce ad avere un proprio spirito critico o assorbe, senza limiti, la propaganda telegiornalistica e dei grandi partiti.

Fatelo tutti, impiega 5 secondi:

venerdì 16 gennaio 2009

PALESTINA, Santoro e l'Annunziata

Da Il Messaggero.it: ROMA (16 gennaio) - Lucia Annunziata contesta Michele Santoro e lui seccato replica: «Anche tu come gli altri, dici solo fesserie». E Annunziata se ne va dallo studio sbraitando. Il motivo della lite. La giornalista ha accusato il giornalista di aver realizzato una puntata dedicata alla situazione a Gaza, «al 99,9% schierata» a favore dei palestinesi. Santoro ha polemicamente risposto alla Annunziata invitando la collega ad entrare nel merito e discutere di contenuti, evitando alla trasmissione critiche «che vengono avanzate da anni nei nostri confronti». Lucia Annunziata si è quindi alzata e ha lasciato la trasmissione.

Santoro sarà anche un dittatore ma, anche se non mi sarei mai aspettato di dire una cosa del genere sull'esempio vivente del giornalismo beceramente fazioso, stavolta gli sono ideologicamente vicino. Ormai avete capito come la penso.
Ecco un pezzo, quello caldo, della trasmissione in questione:

PALESTINA e Bin Laden?

Adesso gli Americani si sono inventati un altro messaggio di Bin Laden, stratagemma che utilizzano ogni volta che devono giustificare le azioni loro o, come in questo caso, dei loro amici.
Questa volta al sig. Laden hanno fatto invocare la guerra santa contro israele, come a dire: “Vedete, sono amici di Bin Laden, come Saddam.. quindi sono terroristi!”.
Bambini, donne, contadini terroristi.
Questa volta, però, per cambiare un po’ la solita storiella il governo americano ha lasciato che il sicuro effetto terrore se lo creasse da sola l’opinione pubblica, evitando di gridare al fuoco e sostenendo che il messaggio di zio Bin fosse un patetico tentativo di tornare sulla ribalta.
Probabilmente questa operazione era negli obiettivi statunitensi ancor prima dell’Iran, forse servito solo per spostare l’attenzione dai preparativi che i Savi di Sion stavano ordendo contro i loro decennali nemici. Quelli a cui hanno estorto terre e libertà.

martedì 13 gennaio 2009

Per i posteri

da parte di chi non vuole tacere o risultare colluso con i crimini che vengono commessi durante i suoi tempi.


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Dal Blog di Massimo:

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David Ben Gurion
Primo Ministro d’Israele, 1949-1954, 1955-1963

"Noi dobbiamo espellere gli arabi e prenderci i loro posti" (Ben Gurion and the Palestine Arabs, Oxford University Press, 1985)

"Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle terre e l’eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba" (Maggio 1948, agli ufficiali dello Stato Maggiore; Ben-Gurion, A Biography, by Michael Ben-Zohar, Delacorte, New York, 1978)

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Golda Meir

Primo Ministro d’Israele, 1969-1974

"Non esiste una cosa come il popolo palestinese (…) Non è come se noi siamo venuti e li abbiamo cacciati e preso il oro paese. Essi non esistono" (dichiarazione al The Sunday Times, 15 Giugno 1969)

"Come possiamo restituire i territori occupati? Non c’è nessuno a cui restituirli" (8 Marzo 1969)

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Menachem Begin

Primo Ministro d’Israele, 1977–1983

"I palestinesi sono bestie che camminano su due gambe" (discorso alla Knesset, riportato da Amnon Kapeliouk, "Begin and the 'Beasts'," su New Statesman, 25 Giugno 1982)

"Sarei entrato in un’organizzazione terroristica" (risposta a Gideon Levy, giornalista del quotidiano Ha'aretzr, quando chiese a Barak che cosa avrebbe fatto se fosse nato palestinese)

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Ariel Sharon

Primo Ministro d’Israele, 2001–ad oggi

"Tutti devono muoversi, correre e prendere quante più cime di colline possibile in modo da allargare gli insediamenti perché tutto quello che prenderemo ora sarà nostro... Tutto quello che non prenderemo andrà a loro" (Ministro degli esteri d’Israele, aprendo un incontro del partito Tsomet Party, Agenzia France Presse, 15 Novembre 1998)

"Ogni volta che facciamo qualcosa tu mi dici che l’America farà questo o quello… devo dirti qualcosa molto chiaramente: non preoccuparti della pressione americana su Israele. Noi, il popolo ebraico, controlliamo l’America, e gli americani lo sanno" (31 Ottobre 2001, risposta a Shimon Peres, come riportato in un programma della radio Kol Yisrael)

"Israele può avere il diritto di mettere altri sotto processo, ma certamente nessuno ha il diritto di mettere sotto processo il popolo ebraico e lo Stato d’Israele" (25 Marzo 2001, citato dalla BBC News Online)

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E questo lo aggiungo io (solo per chi riesce a capire il perchè):

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Adolf Hitler

Cancelliere del Reich (Reichskanzler) 1933 e Führer della Germania 1934 - 1945

"Demoralizzare il nemico colpendo di sorpresa, spargendo terrore, sabotando e uccidendo. Così si vinceranno le guerre."

"L’acquisizione di nuovi territori si deve sviluppare solo verso est"
"La forza non sta nella difesa ma nell’attacco"

"Annientare una vita senza valore non comporta alcuna colpa, il debole deve essere distrutto."

 

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