Spaghetti Blog



Lo faccio all'italiana

mercoledì 11 luglio 2007

Il giorno dopo


Ho augurato la morte a troppi lupi e la stitichezza a parecchie balene, ora torno alla vita ed a dedicarmi ai miei interessi, le mie passioni, me stesso. Comunque vada sarà un successo, dicevo, ed è riuscita ad andare meglio di quanto veramente desideravo. Quest'esperienza mi ha confermato quanto sia di poco conto il giudizio degli altri, e quanto vada rivalutato il compito di ognuno di noi di conoscere il mondo e la cultura per renderne conto a nessun'altro se non a noi stessi.
Mi aspetta la vacanza con i miei fratelli, presto sarò sulle spiagge della sicilia con tre amici e una geep, godendomi quello che stavolta è indubbiamente un meritato riposo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande matthew!
ti lascio ora un commentino perchè nessuno ha ancora lasciato un commentone!
finalmente è finita!
continuo a chiedermi con quale assurda operazione marziana è stato decretato che io posso essere associata a un 62!
che poi è uno strano misto tra 14, 32, e 16! ihhihh 16!
chissà se questi scienziati possono anche dirmi a quale distanza dall' albero cade un 62??? e come è fatto un abero di 62??
e se non fosse un albero ma semplicemente una cespuglio?? o erbettina che cresce tar i mattoni del terrazzo e ancora peggio erba gatta??.. se fosse erba gatta non potrei mai cadere dall' albero..
la faccenda è molto seria al più presto rivolgerò queste domande alla tre M dell' esame con allegato uno sputo in facciA!

con furore 60 e 2 calci in culo!

roberta!

Matteo G ha detto...

Cara robby
mi fa piacere leggere il tuo commento, sai quanto sei capace di farmi spaccare dalle risate!
Fottitene di chi cerca di associare un numero ad una persona, mai delle cifre riusciranno a riassumere il tuo valore, e mai tu dovrai pensare di valere 62.
Non te la prendere, soprattutto con i nostri proffi, alla fine so stati bravi,e cmq non meritano tutte le energie di un'arrabbiatura, come non meritavano le lacrime che alcune nostre compagne hanno versato in questi anni.
Tu sei un genio, te lo dico sempre, ed i geni non hanno bisogno di essere valutati dagli altri ne di avere il votone sul pezzo di carta. Un genio del pezzo di carta non sa che farsene, tutto quel che gli serve è nella sua testa e nel suo cuore.

Anonimo ha detto...

Gentile Matthews!! Salve! je l'hai fatta a passarci dal mio blog! Io più volte ero passato dal tuo (questo s'intende)... notevole! Concordo sul concetto di cultura! é semplicemente un patrimonio personale! Comunque grandissimo! Il prossimo anno tornaci a trovare!

 

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