Spaghetti Blog



Lo faccio all'italiana

mercoledì 31 ottobre 2007

Spaghetti a mano armata 2

Un poliziottesco in pieno stile che riesce ad essere anche un film di guerra e di politica. Un capolavoro del mitico Sergio Martino (Milano Trema: La Polizia Vuole Giustizia; Torso, I Corpi Presentano Traccie Di Violenza Carnale; Mannaja; 2019, Dopo La Caduta Di New York) che risplende della straordinaria copresenza di Luc Merenda (nel solito amabile e moralmente integro commissario dai pochi scrupoli e dai metodi per niente ortodossi di quasi tutte le sue interpretazioni) e di un Tomas Milian inedito e pacato nel ruolo di un alto membro del controspionaggio ma aspirante golpista.
Interessanti sono i dialoghi tra il personaggio massimalista di Milian ed il probo e democratico di Merenda, entrambi hanno addosso l’onere della missione che le rispettive ideologie li chiamano a compiere; quindi gli intrighi politico-insurrezionalisti sostituiscono in questo caso rapine e rapimenti, anche con scene degne di un film di guerra, pur restando appieno nello schema del poliziottesco. Ciliegina sulla torta è il finale, per fortuna tutt’altro che lieto.

lunedì 29 ottobre 2007

Addio

Un anno insieme, io e te, nonostante la sfortuna, nonostante tutto e tutti fossero contrari al nostro amore, non capivano te ma soprattutto non capivano noi.

Un amore a prima vista che andava oltre ogni ragione, ogni utilità, pura passione nonostante mi bastasse solo guardarti per essere felice.

Ieri ti guardavo andare via, il mondo sembrava riflettersi su di te nonostante tu non te ne curassi intenta soltanto a procedere per il tuo cammino. Guardavo il tuo di dietro che, un po’ me ne vergogno ma ora posso dirtelo, ho sempre reputato la tua parte peggiore, ma ieri anche quello era stupendo.

Tutto era bellissimo nei tuoi lineamenti eleganti e nei tuoi modi garbatamente aggressivi, tra le mie mani andavi su di giri e mi dicevi che non eri mai stata così con nessun altro.

La tua anima così ambigua, una piccoletta come te suscitava tanta di quella forza che spesso lasciavi attoniti quelli che per caso o per ventura sentivano la tua voce o ti vedevano in azione.

Speciale, come per me ne saranno poche altre, tu che per certi versi sei stata la prima.
Te ne sei andata così come eri irrotta nella mia vita, ho ripreso tutte le mie cose, oggetti che senza di te non avrei neanche avuto e che manterranno largo lo spazio nel mio cuore che prima colmavi.

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Addio Alfa Romeo 145, mia cara “alfetta”.

sabato 27 ottobre 2007

Roma non è incinta...


So che pochi di voi condivideranno la mia posizione.
Ma col senno di poi, sperando che gli artefici fossero consci delle conseguenze per fortuna nulle della loro azione, non mi sento di condannare questo gesto. Gesto innocuo ma eclatante, e di un impatto estetico senza pari, motivato da una protesta neo-futurista contro vari aspetti della società. Vedere acqua rossa, sanguigna, sgorgare da quell’opera magnifica e creare quel piccolo mare scarlatto davanti agli occhi attoniti dei turisti è stato uno spettacolo, discutibile va bene, ma di una esteticità grandiosa.
Altro che fotoshop...
Vedi Hero e Alexander: che vi ricordano a riguardo?

domenica 21 ottobre 2007

Fragole di novità


Si gareggia, signori, si concorre! Le news a riguardo su www.fragolaproduction.blogspot.com

Chi


Chi predica bene, Chi benpensa, Chi non pensa, Chi compra cocacola e nike, e si lamenta della globalizzazione, Chi si lamenta e basta, Chi razzola male, Chi la benzina dove capita, Chi il cambio automatico, Chi scala dopo la curva, Chi vuole vivere da solo, Chi non sa stare con se, Chi i giovani d’oggi, Chi non era giovane, Chi non ci sono più le mezze stagioni, Chi getta i rifiuti in strada, Chi tanto lo fanno tutti, Chi il mio voto non conta niente, Chi che lo faccio a fare tanto le cose non cambiano, Chi non è produttivo, Chi non lotta, Chi non si sacrifica, Chi non ha coraggio, Chi non scrive, Chi non legge, Chi non vuole sapere, Chi vuole la mente vuota, Chi ha la mente vuota, Chi guarda la De Filippi, Chi Moccia e Scamarcio, Chi la gente vuole questo, Chi è commerciale, Chi non si possono mica fare sempre cose impegnate, Chi se fa ridere non è una cosa impegnata, Chi si droga, Chi le canne non sono una droga, Chi agisce d’impulso, Chi si pente, Chi chiede scusa, Chi pensa di meritare il perdono, Chi non ragiona, Chi sragiona, Chi se parlo d’anoressia faccio prevenzione, Chi se parlo d’anoressia mi faccio pubblicità, Chi non sa quello che fa, Chi non fa quello che sa, Chi non fa quello che dovrebbe, Chi questa è la legge, Chi non è ragionevole, Chi tutto il mondo è paese, Chi questo è il bel paese, Chi è incapace di intendere e di volere, Chi e a me chi ci pensa, Chi se ne frega….

domenica 14 ottobre 2007

Spaghetti Noir

Forse le cose cambiano e si sta lentamente tornando ad un cinema italiano di qualità.


Di un Marco Martani che per il suo esordio alla regia ha voluto forse spostare e rinnovare il target. Un film interessante nella qualità tecnica, ricco di spunti e riferimenti, ma scontato e deludente in quelle parti tipicamente in stile “fiction italiana” (questa volta per fortuna meno numerose del solito) che denotano la solita difficoltà nell’uscire dal basso livello, di stampo commerciale, che caratterizza il prodotto cinematografico odierno della penisola.
La pecca maggiore, di questo come delle altre produzioni nostrane attuali, sta negli attori: si nota la scarsa bravura di alcuni quanto l’inadeguatezza di altri quando vengono scelti più per la loro fama o presenza che per essere adatti al personaggio che sono chiamati ad interpretare. Troviamo quindi un Giorgio Faletti ed una Carolina Crescentini da dimenticare, mentre un inaspettatamente bravo Nicolas Vaporidis in un ruolo che però non gli sta addosso per niente. Invece grande interpretazione e graditissimo ritorno di Ninetto Davoli, noto per la sua fantastica carriera nel miglior cinema italiano dgli anni ’60 e ’70 e che qui voglio ricordare per la sua interpretazione in “La Terra vista dalla Luna” di Pasolini, capolavoro dell’assurdo ed episodio tra i cinque del film “Le Streghe” del ’67, esempio di Nouvelle Vague all’italiana.

Lo stile di “Cemento Armato”, o meglio solo delle sue parti interessanti, rientra nella struttura del classico noir con cenni di revenge movie, spettacolo che in Italia manca a questo livello dagli anni ’70 anche se spesso sfiorato da ottimi film come “Romanzo Criminale”. Violenza facile e palese, lo sguardo di una Roma dei quartieri, dei viadotti, del cemento armato appunto e mai dei monumenti.

La citazione: -Lo sai perché si dice “Ok”?-

domenica 7 ottobre 2007

Pulp da sbellicarsi

Da "Desperado": il secondo film della trilogia del "Mariachi" di Robert Rodriguez. Beccatevi un esilarante Tarantino che interpreta una piccola parte in questo spettacolare film assolutamente da vedere.

Rodriguez è ora al cinema col bellissimo e splatterissimo "Planet Terror", il suo episodio di Grindhouse.

venerdì 5 ottobre 2007

Impressioni di Settembre



Quante gocce di rugiada intorno a me,

cerco il sole ma non c'è…

Dorme ancora la campagna, forse no,

è sveglia, mi guarda, non so.

Già l'odore della terra odor di grano,

sale adagio verso me.

e la vita nel mio petto batte piano,

respiro la nebbia, penso a te.

Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là,

sembra quasi un mare l'erba,

e leggero il mio pensiero vola e va

ho quasi paura che si perda…

Un cavallo tende il collo verso il prato

resta fermo come me:

faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito…

Respiro la nebbia, penso a te.

No, cosa sono adesso non lo so
sono solo, un uomo in cerca di se stesso

no, cosa sono adesso non lo so

sono solo, solo il suono del mio passo…

Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già:

il giorno come sempre sarà.
Premiata Forneria Marconi (Mogol)

 

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